giovedì 21 novembre 2013

Ciao, mi chiamo Ludovica


Mi chiamo Ludovica. Mi piace proprio il mio nome.
Amo la bellezza, e con essa l'arte. L'universale nel particolare. Per me bello è ciò che è adeguato. Le cose speciali infatti, tutte quelle che brillano di luce propria, hanno come qualità fondante l'adeguatezza. E la perfezione è forse questo, quando dici "è proprio come deve essere".
Sono ipersensibile e un po' lo detesto. Mi emoziono, di fronte all'adeguatezza ma non solo. Mi vengono i brividi, le palpitazioni, e spesso vado in iperventilazione: il mio corpo, stupidamente, reagisce a tutto quello che gli dicono le mie emozioni. Questo è un problema, perché costituisce un continuo attentato al mio tentativo di stabilità. Se posso, evito ogni forma di squilibrio e, la cosa fantastica, è che il mio sforzo in tal senso è inversamente proporzionale alla mia riuscita. La cosa ancora più fantastica è che ho recentemente capito che è il mio essere incoerente a rendermi compiuta.
Ok, una cosa si sarà capita di me: divago. Troppo, lo so.
Cerco di farla un pochino più breve, se ci riesco. Scrivo da sempre, cose stupide e cose che, per me, sono importanti. Scrivo ovunque, con qualsiasi cosa io abbia a disposizione, per non perdere le idee; lo faccio da sempre, perché non solo è uno sfogo, ma è un modo per buttare fuori quello che ho dentro, visualizzarlo sulla carta, ordinarlo. Ora, semplicemente, sto provando a condividere tutto questo.

L.




1 commento:

  1. Ciao :)
    Le cose che scriviamo non sono mai stupide...:)
    Bel blog,kiss
    Paolo

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