mercoledì 30 luglio 2014

Occhi liquidi


Sono distratta, non guardo le persone con attenzione, le dimentico subito.
Non fosse per le piccole fissazioni con cui indago certe sezioni di mondo. Allora starei a guardare per ore.

Hai gli occhi... Cerco la parola giusta. Liquidi. Hai gli occhi liquidi. E mentre lo dico diventano ancora più liquidi. Come il mare, come l'oro fuso e altri metalli sciolti, come la lava. Mi immergo del tutto; con tutta la testa e i capelli sciolti, e apro gli occhi. Sott'acqua.
Dovremmo sempre fare i primi passi in mare, dove ci sono i sassi e poi non si tocca più. In costante equilibrio precario. Siamo portati ad azionare decine di muscoli che ci consentano di restare stabili, ma senza sforzo. Sostanza in movimento.

Si muovono e mi svegliano; un battito di ciglia -lunghe come alghe galleggianti, arrivano fino a me- mi riporta qua.
E allora smetto, chiudo gli occhi e poi li riapro.

L.